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Massimiliano Altobelli, Investigatore Privato a Roma, autorizzato dalla Prefettura dal 1995, svolge personalmente indagini con l'ausilio della più moderna tecnologia investigativa, fornendo al committente prove legalmente valide. Consulenze e Preventivi gratuiti 24/24 - 7/7. Tel.: 336.340.007 http://www.maximedetective.net

lunedì 31 marzo 2014

Software, app, registratori: lo spionaggio di coppia..


Nella mia solita ricerca in rete delle notizie riguardanti la mia professione, ho trovato anche questo articolo, che copio di seguito.
Non sono d'accordo in quasi nulla di quello che viene riportato. Sono sicuro che è stato scritto da chi non conosce il settore delle investigazioni private e quindi riporta notizie non corrispondenti al vero e consigli, a mio avviso, errati.

Una persona è leggittimanta a far svolgere investigazioni private da una persona legalmente autorizzata (artt. 134 e seg. T.U.L.P.S.) per far valere o difendere un proprio diritto in sede giudiziaria. Quindi, ad esempio, per affrontare una causa di separazione con adebito e/o per essere risarciti del danno, in base a quanto emerso dalle indagini, dal proprio coniuge.

Tali investigazioni, effettuate appunto da un Investigatore Privato autorizzato, non possono in nessun caso violare la privacy della persona oggetto di indagine. Ad esempio documentare fotograficamente, in ambiente pubblico e/o esposto al publico è lecito e le prove fotografiche verranno inserite nella relazione redatta a fine incarico.
Altresì istallare applicazioni per pc, applicazioni su cellulari o mettere un registratore in auto (PRATICAMENTE TUTTO QUELLO CHE VIENE CONSIGLIATO AL CONIUGE) è espressamente vietato dalla Legge. Quindi le prove che eventualmente verranno acquisite non solo non sono valide, ma costituiscono prova del reato commesso.

Quindi prima di avventurarsi in "investigazioni fai da te" e meglio documentarsi sui reati che si andranno a commettere.

Altra nota da sottolineare bene: esistono innumerevoli negozi e siti che vendono gadget per le investigazioni "fai da te" e consigliano a tutti di usare i loro prodotti per "scoprire la verità"..
Bè state molto attenti perchè andrete incontro a reati molto seri con conseguenze penali poco piacevoli..

I limiti della privacy sono ben stabiliti e le indagini, in ambito sia civile che penale, possono essere commissionate sono a determinate condizioni..non tanto per sapere..

E' chiaro che anche tra "i miei colleghi" ci sono i soliti CIALTRONI che in preda ad una crisi economica profonda, non disdegnano di accettare incarichi illeciti mettendo a rischio, oltre a loro, anche il committente che magari è pure ignaro..

Massimiliano Altobelli - Investigatore Privato a Roma




Software, app, registratori: lo spionaggio di coppia



Non volete ricorrere a un investigatore privato, ma il dubbio di essere tradite vi attanaglia? Ecco gli strumenti per trasformarsi in un James Bond casalingo






Da un po' di tempo lui rincasa sempre più tardi, va più spesso del solito in palestra, riceve continuamente messaggi sul telefonino e ha iniziato a essere molto più attento al proprio guardaroba. A quale donna non è mai capitato di sentirsi ronzare nella testa il fatidico sospetto: e se avesse un'altra? A questo punto le strade sono due: affrontare direttamente la questione con il partner domandando apertamente e affrontando la verità, qualunque essa sia, oppure scegliere di indagare per mettere a freno la propria gelosia scoprendo se effettivamente "gatta ci cova" o se le proprie sono solo paranoie dettate da eccessiva sospettosità. In quest'ultimo caso quella del detective privato non è l'unica strada percorribile: esistono infatti alcuni strumenti che consentono di trasformarsi in una sorta di James Bond casalingo centrando comunque l'obiettivo.

I software per il pc
Un classico è il controllo del pc, considerato che nell'era del 2.0 sono sempre di più le persone che tradiscono online. Basti pensare che secondo uno studio svolto dall'Ami (Associazione degli avvocati matrimonialisti italiani), l'80% dei tradimenti avviene e viene scoperto attraverso Internet. Il problema nasce se non si è in possesso della password del partner per accedere al suo pc. "Sul mercato esistono però dei software che permettono in cinque minuti di catturare le parole che vengono digitate sulla tastiera, incluse quindi eventuali password", spiega Luciano Ponzi, capo della storica agenzia Investigativa Ponzi che da anni ha a che fare con casi di tradimento. Uno dei meno usuali? "Una volta siamo stati contattati da una donna convinta che il marito la tradisse perché passava molte ore fuori casa anche dopo il lavoro. Dopo esserci messi in azione ci siamo però trovati di fronte a una scoperta insolita: l'uomo era infatti un trasformista, tutte le sere si recava  in un bar dal quale poco dopo usciva travestito da donna per andare a divertirsi in diversi locali notturni". 

Le app per il cellulare 
Oltre al pc, anche il cellulare gioca un ruolo strategico per scoprire se la propria dolce metà è in realtà un fedifrago. In questo caso bisogna però trovare il momento giusto per consultarlo, andando a controllare messaggi e chiamate in entrata e in uscita. Ma che fare se il proprio lui le ha cancellate? In questo caso basta andare su "scrivi messaggi", cliccare sullo spazio dove si deve inserire il destinatario e a questo punto si aprirà una finestra che chiede se inserire manualmente il numero, prenderlo dalla rubrica oppure dai contatti recenti dove appare l'elenco anche di quelli che sono stati cancellati. Sul mercato, poi, si sono moltiplicate negli ultimi tempi alcune app in grado di spiare il traffico delle telefonate. Tra queste, Cate (Call And Text Eraser), Spybubble, Spyproject, MySpy, KidLogger e Mobile Spy, applicazione compatibile soltanto con l'iPhone 3G che permette di spiare le attività che vengono svolte su un determinato dispositivo, registrando senza farsi notare i log relativi agli sms e alle chiamate ricevute. Ed è uno spy software con cui spiare di nascosto sms, chiamate, profilo Facebook di una persona anche spytic. com. Da sottolineare, però, che l'utilizzo di queste applicazioni in Italia è illegale, a meno che non ci sia il consenso del diretto interessato.

Il registratore per l'auto
"Un altro strumento è poi la possibilità per il partner di installare nell'abitacolo del veicolo un registratore audio, considerato che la legge al momento non lo vieta", specifica Ponzi. Sul mercato esistono registratori (acquistabili in qualsiasi negozio di elettronica) che durano venti giorni o quelli ad attivazione vocale che si attivano al suono della voce e rimangono spenti quando l'auto è disabitata. L'accortezza in questo caso è di fare attenzione a dove posizionare il registratore in modo da non essere scoperti: ad esempio, sotto al sedile del conducente o dentro un cuscinotto o un peluche che restano sempre in macchina.

Le micro spie ambientali
A supporto dello spionaggio di coppia, infine, ci sono anche le micro spie ambientali Gsm che consentono di ascoltare tutto ciò che accade nell'ambiente in cui sono nascoste. Questo strumento è acquistabile in Internet a cifre che oscillano da 19 a oltre 500 euro ed è occultabile ovunque, anche nell'imbottitura del sedile, date le dimensioni molto contenute. 

L'opinione della psicologa
Ma cosa spinge una donna a investigare sul partner e quali sono i segnali che vanno considerati come campanelli di allarme? "Nel momento in cui arriva il bisogno di investigare si avverte di non essere più protagonisti della propria relazione, di vivere accanto a una persona che ci sfugge", spiega la psicologa B. G. Secondo la quale, "a volte indagare diventa accanimento su alcuni aspetti più superficiali della relazione per non affrontare quelli più profondi e critici. Un tentativo, fatto male e dannoso, per rimettere mano a un rapporto che piano piano ha perso smalto". E che si nutre di insicurezze e sensi di inadeguatezza che emergono "soprattutto quando abbiamo paura di perdere l'altro". Uno scenario che porta a dare significato a delle tracce, come uno scontrino o una traccia di rossetto, che in realtà possono non averne alcuno. Secondo l'esperta, invece, anziché concentrarsi su tutti i possibili segnali di tradimento, che possono essere infiniti, e su ciò che accade al di fuori del rapporto a due occorre "riservare le proprie energie per lavorare su di sé e la propria coppia", prestando attenzione agli aspetti che possono esporre al rischio di allontanamento. "Se ci sono conflitti aperti e irrisolti nel tempo oppure totale mancanza di disaccordo, mancanza di intimità fisica ma anche mentale, complicità e condivisione, insoddisfazioni, carenza di spazi di coppia e di confini rispetto a influenze esterne". E se alla fine i sospetti dovessero rivelarsi fondati? "Il tradimento è l'esito di un disagio che esiste da tempo nella coppia e che forse non si  è voluto vedere. Siamo di fronte a una crisi, sta a noi decidere cosa vogliamo farne". Anche perché, aggiunge la psicologa,  nonostante sia difficile pensarlo, il tradimento "alle volte diventa una ricarica per la coppia, stabilizzata su rapporti piatti, senza emozioni". In ogni caso, le strade che è possibile percorrere sono diverse, "ma non senza un'elaborazione personale profonda di quello che è accaduto e dei suoi significati". Che fare infine nel caso si dovesse essere scoperti in flagrante? 
"Il fatto di indagare è segno inequivocabile di mancanza di fiducia, per tutti e due. E quando si insinuano certi pensieri è difficile poi ricucire". Anche se non tutto è perduto: "La ricostruzione della fiducia è un lavoro difficile ma non impossibile se ci sono disponibilità, impegno e apertura da parte di entrambi", conclude la psicologa.

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